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Si torna sul gradino più alto del podio!
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Alex Lowes festeggia una gran doppietta al termine di Gara 2 a Phillip Island grazie a un bellissimo sorpasso ai danni di Alvaro Bautista.
Il KRT torna sul gradino più alto del podio!
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Alex Lowes festeggia una gran doppietta al termine di Gara 2 a Phillip Island grazie a un bellissimo sorpasso ai danni di Alvaro Bautista.
Il KRT torna sul gradino più alto del podio!
23 – 24 febbraio 2024
Caratteristiche del circuito
Pole position: Left
Lunghezza :4.445 Km
Curve: 12
Curve a destra: 5
Curve a sinistra: 7
Il percorso che porta dall’aeroporto al circuito comporta l’utilizzo della Tullamarine Freeway, che si connette al City Link. Segui i cartelli verso Monash Freeway, successivamente quelli che indicano South Gippsland Hwy, Bass Hwy fino a San Remo e quindi attraversa il ponte fino a Phillip Island. Segui la strada indicata dai cartelli Phillip Island Tourist Road fino alla Back Beach Road, sulla quale si trova il circuito.
Melbourne – Tullamarine – Tel: +61 3 9297 1600 (www.melbourneairport.com.au)
Distanza dal circuito 160 Km (utilizzando il City Link)
-38.502438N, 145.23428W
Mentre si avvicina l’avvio della stagione, Dorna ha annunciato la festa d’estate a Portimao con Gara 1 e Gara2 della Superbike alle 19 ora locale (20 in Italia) proprio nel momento in cui il sole tramonterà.
A rendere unico il fine settimana sarà la festa d’estate con la presenza di aree gastronomiche, concerti, sessioni di autografi con giri del circuito in formato sfilata oltre a un inedito tour della pista con bus scoperto.
La programmazione sulla pay-tv inizierà sabato alle 3:00 con la Superpole. Alle 6:00 l’appuntamento è con la gara 1.
La rumorosità e l’omologazione degli scarichi delle moto è da sempre un tema delicato e controverso. Da un lato c’è l’esigenza di limitare l’inquinamento acustico, specialmente nelle aree urbane, dall’altro la volontà dei motociclisti di preservare il sound del proprio veicolo. I regolamenti in materia sono complessi e differiscono da nazione a nazione, con norme specifiche riguardanti: i limiti di rumore consentiti, l’omologazione degli scarichi, l’uso obbligatorio di dispositivi silenziatori come i DB killer.
La maggior parte dei motociclisti sostituisce i sistemi di scarico di serie per migliorare il suono del motore. Naturalmente, insieme a questo suono migliorato si ottengono guadagni di potenza marginali, ma questo avviene soprattutto se il motore è messo a punto per la tipologia di scarico installato, oltre a una notevole riduzione di peso.
Quali sono allora i parametri per poter circolare sulle strade pubbliche e non rischiare la sanzione da parte delle forze dell’ordine?
Quanto segue sono i documenti necessari affinché nessuno possa contestare violazione del codice della strada e la tanto temuta sanzione, in alcuni casi la revisione straordinaria e il sequestro della moto.
Riportiamo qui di seguito un esempio di certificato di omologazione e le Circolari Ministeriali.
Riportiamo di seguito una comunicazione del Ministero dei Trasporti relativa alla sostituzione dei terminali di scarico ai sensi della normativa CEE a integrazione della Circolare 4883/4190.
Crediamo di aver chiarito in via definitiva quelle che sono le disposizioni vigenti e le precauzioni da adottare, ricordandovi che è obbligatorio che lo scarico non sia manomesso e se presente il DB Killer non va rimosso.
Grazie per l’attenzione
Grazie all’instancabile Presidente Fabio, presentiamo ai Kawalieri di Akashi uno dei team supportati dal nostro gruppo, il team Prodina Ircos che ci a inviato alcune immagini della prima uscita in Spagna.
Il team è nato dall’incontro di Riccardo Drisaldi e Salvatore Giorlandino che dopo anni di esperienza con le case ufficiali e di partecipazione con i rispettivi Team al Campionato WSBK e WSSP entrarono con un progetto dedicato alla Supersport 300 con la Kawasaki Ninja. Nella Stagione 2018 alla prima partecipazione nel campionato SSP 300 il pilota Manuel Bastianelli vince il titolo del campionato nazionale italiano a bordo della Kawasaki Ninja 400 con la quale vince anche a Misano.
Nella stagione 2019 il team Prodina gareggia con le Kawasaki Ninja al Campionato Italiano Velocità con la partecipazione al C.I.V. SSP 300 di Thomas Brianti e Nicola Settimo e iniziando la sua esperienza come nel WSSP300 con il neo campione italiano Manuel Bastianelli. Il team riconferma anche nel 2019 Campione d’Italia con il giovane Talento Azzurro Thomas Brianti.
Nel 2020 il team Prodina Ircos prende parte al CIV con Nicola Settimo , Samuele Marino e Mattia Martella e continua la sua avventura mondiale con il vice campione del mondo del 2018 , lo spagnolo Mika Perez ed il campione italiano Thomas Brianti.
La parte manageriale è gestita dal general manager dott. Riccardo Drisaldi. Il nostro team è supportato dalla Kawasaki Europe e da Kawasaki Italia.
[Per gentile concessione dell’ufficio stampa del Team Prodina]
Da poco arrivato nel KRT, Axel si è già fatto notare e dopo la presentazione al mondo del KRT ha rilasciato le sue prime impressioni: “Bello vedere la moto con la colorazione ufficiale”.
E’ alle porte la stagione 2024 della SBK e la scuderia di Akashi presenta piloti e moto e Kawasaki si presenta con i nuovi colori, nuova grafica e stile dell’abbigliamento per il team KRT.
C’è una nuova generazione di piloti, con l’esperto combattente Lowes, affiancato dal campione Independent Riders, Axel Bassani. L’ambizioso giovane italiano sta ora gustando la sua prima esperienza come pilota ufficiale nel WorldSBK.
Alex ha Riba come capo meccanico, mentre Marcel Duinker è responsabile della curva di apprendimento di Axel in pista.
Dopo lo sviluppo invernale da parte di KMC in Giappone e dei loro partner tecnici globali, Lowes, Bassani e i loro rispettivi equipaggi tecnici hanno goduto di un programma di test recente in Spagna e Portogallo. Hanno impostato le loro configurazioni per adattarsi a una serie di recenti modifiche imposte dal regolamento tecnico del WorldSBK.
Per quanto riguarda la meccanica, la Ninja ZX-10RR ha alcune migliorie interne per modificare l’inerzia del motore, oltre a alcune piccole ma importanti modifiche alla parte superiore. In combinazione, queste iniziative permetteranno alla moto WorldSBK 2024 di riavere 500 giri in più.
Oltre a continuare le partnership con Showa e molte altre aziende di alto livello con una reputazione invidiabile nelle corse, KRT ha stretto un nuovo legame con l’azienda specializzata in lubrificanti Motul, la compagnia francese diventa un partner principale di KRT per la stagione WorldSBK 2024.
Il Team Manager Guim Roda ha dichiarato “per la prima volta dal 2015 il regolamento relativo al bilanciamento delle prestazioni non è a sfavore di Kawasaki”. Svelata la livrea delle ZX10RR ufficiali di Lowes e Bassani.
Le impressioni in sintesi dei piloti
Alex Lowes: “mi piaccioni molto i colori della nuova livrea. Affronto il 2024 con ottimismo e sono davvero contento del lavoro che abbiamo svolto. Abbiamo fatto un passo avanti rispetto allo scorso anno”.
Axel Bassani: “sono felice di mostrare al mondo la nuova livrea con i colori ufficiali, un nuovo look ogni stagione. Non vedo l’ora di andare in Australia”.
Tutto ebbe inizio nel 1992 quando Kawasaki incaricò lo statunitense Rob Muzzy che portò Scott Russell a vincere il primo titolo iridato della casa di Akashi nel 1993 in un entusiasmante testa a testa con Fogarty. Nel 1997 Kawasaki schiera il suo team ufficiale il KRT affidando le ZX7-RR ai piloti Akira Yanagawa e Simon Caraf, la moto era già vincente nel 1996 per merito del compianto Anthony Gobert che riuscì a salire tre volte sul gradino più alto del podio concludendo il mondiale all’ottavo posto.
Il team negli anni successivi al 2002 affidò le vetuste ZX7-RR a Colin Edwards e Troy Bayliss, successivamente Kawasaki abbandono la SBK nel 2003. Tuttavia la presenza nel mondiale fu merito dei team privati come Bertocchi, PSG-1 e Pedercini. Kawasaki nel frattempo era già approdata alla ZX-10R con risultati deludenti e costi esorbitanti del motomondiale che abbandonò a fine 2009 per concentrare tutti gli sforzi sulla Superbike. Nel 2010 Tom Sykes conquista la sua prima pole delle 51 in carriera con la ZX10-RR, sono gli albori di una lunga strada che ha portato Tom a conquistare il titolo di campione del mondo SBK nel 2013 con 18 podi in 27 gare e nove vittorie. nel 2014 arriva secondo per soli 6 punti da Sylvain Guintoli. Tom nonostante abbia abbandonato il KRT è rimasto nel cuore dei Kawalieri di Akashi. I successi della verdona continuano per mano del grande Jonhatan Rea che ha conquistato 6 titoli dal 2015 al 2020 a bordo della ZX10-RR, entrando nella leggenda e spodestando dal gradino più altro l’indiscusso Carl Fogarty. Nei successivi 3 anni Johnny prova in ogni modo a tenere testa a un’incontenibile Panigale, ma la ZX10-RR non riesce a ad andare oltre e terminata la stagione 2023 si conclude il matrimonio tra Rea e il KRT.
Il futuro del KRT passa in mano ad Axel Bassani e ad Alex Lowes e noi tifosi della scuderia di Akashi rimaniamo sintonizzati pronti a vedere cosa ci preserva la stagione 2023-2024 del FIM World Superbike Championship.
I Kawalieri di Akashi attendono Misano per supportare il KRT e tutti i team Kawasaki tra i quali Puccetti Racing, Pedercini, Go Project, Vince64 e ProDINA.
Forza Kawalieri!
Tratto da un post della Kawalady Barbara Corallo.
Il bello è ESSERCI! È fare gruppo! È ritrovarsi e condividere questa benedetta passione!
Grazie a tutti, al FanClub di Axel, al locale che ci ha ospitato, al prosecco, alla disponibilità e simpatia di Axel!
Vai Bocia!!!!
Come ogni anno siamo lieti di annunciarvi che saremo presenti per il raduno nazionale che si svolgerà come di consueto in concomitanza con la tappa del campionato World Superbike a Misano dal 14 al 16 giugno 2024.
Seguiranno tutti gli aggiornamenti dell’evento sul gruppo facebook dei Kawalieri di Akashi.
Vi aspettiamo numerosi!